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Alvaro Morata è pronto a ritrovare da avversario in Serie A la "sua" Juventus. Quella di oggi non sarà una partita come le altre per il centravanti spagnolo, che a Torino è stato protagonista, ha vinto e ha lasciato tanti dolci ricordi, al punto che ci sarebbe pure tornato volentieri - e sarebbe stata la sua terza volta - quando in estate ha iniziato a guardarsi intorno per cambiare aria. Il mercato lo ha poi spinto in una direzione diversa, sempre in Italia ma a Milano sponda rossonera, dove è stato subito messo al centro del progetto e investito della responsabilità del leader, in campo e nello spogliatoio.

 

Come sta andando Morata al Milan


Complice anche qualche problema fisico, la sua prima parte di stagione è stata un po' al di sotto delle aspettative: solo tre i goal all'attivo (due in campionato e uno in Champions), un bottino che potrebbe incrementare oggi proprio contro la Juventus, la ex a volte rimpianta a cui non ha mai segnato in cinque partite e contro la quale non è mai riuscito a vincere quando ha indossato una maglia da titolare, come farà questa sera; per trovare i suoi unici successi contro la Vecchia Signora bisogna tornare ai tempi del Real Madrid (nel 2013/14 e nella finale di Cardiff del 2017) e dell'Atletico, nell'andata degli ottavi di Champions 2018/19.

Oggi, lo sa bene, per lui sarà tutta un'altra storia. Perché a San Siro dovrà indossare i panni del trascinatore e provare a scrivere un nuovo capitolo della suo "libro" da ex bianconero. Anche se magari, per un millesimo di secondo prima del fischio d'inizio, ciò gli costerà una leggera fitta al cuore.

 

I numeri di Morata con la Juventus

  • Presenze totali: 185
  • Minuti in campo: 10.709
  • Goal: 59
  • Assist: 39
  • Trofei vinti: 6