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Un attaccante moderno deve saper agire non solo all'interno dei 16 metri, ma a tutto campo. Essere il terminale del gioco, ma anche rifinitore e primo difendente. Specie nel "calcio liquido" di Pirlo. E da Calciomercato.com arriva un dato esaltante in tal senso: "Anomalo per i giocatori del suo ruolo, Morata contro il Parma arriva a percorrere una distanza totale di addirittura 11,1 km, con quasi 300 metri di sprint e oltre 260 metri ad altissima accelerazione (meglio di lui solo McKennie). Skills apprezzate di sicuro dai compagni, che beneficiano dello spagnolo anche in fase di interdizione.".