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La Juve va avanti nel buio, a tentoni. Una vittoria, due, tre. Poi: boom. 0-3 con la Fiorentina e tanti saluti al 2020. L'unica luce - o una delle poche - è quella di Alvaro Morata, che arrivato come vice Dybala e diventato in poco tempo il punto fermo di una Juve ancora troppo discontinua. Lui che non vedeva l'ora di tornare a Torino, e da quando era andato via aveva quel chiodo fisso di rindossare la maglia bianconera. Sembrava un addio strappalacrime quello di qualche anno fa, arrivato dopo una lettera scritta a cuore aperto a tutti i tifosi. Ma quello di Alvaro era solo un arrivederci, da Madrid è arrivato il bomber che non t'aspetti: in 17 partite stagionali ha sempre fatto gol (10) o assist (7). Numeri pazzeschi per un giocatore che la Juve si coccola e vuole tenersi stretto.

LA FORMULA - "Per noi è sempre stata la prima scelta" ha dichiarato Andrea Pirlo, che dopo la resistenza dell'Atletico Madrid nel farlo andare via avevano cambiato obiettivo puntando su Dzeko e Suarez. Telenovele durante un'estate intera e affari mai andati in porto, prima di ribussare alla porta dei Colchoneros e affondare il colpo decisivo per Morata. Paratici aveva detto che in un periodo complicato come quello che stiamo vivendo a causa del Covid, i dirigenti avrebbero dovuto lasciare spazio alla fantasia per il trasferimento dei giocatori. Ingegnarsi per trovare formule che andassero bene a tutti. Teoria messa in pratica sull'asse Torino-Madrid, quando il CFO della Juve ha convinto l'Atletico a cedere Morata con un prestito oneroso di 10 milioni e il diritto di riscatto fissato a 45, o la possibilità di prolungare il prestito per un'altra stagione pagando altri 10 milioni con il diritto di riscatto che alla fine del 2021/22 scenderebbe a 35 milioni. 

IL PIANO - Difficile pensare che la Juve aspetterà tanto tempo per prendere Alvaro a titolo definitivo. I bianconeri vogliono riscattarlo il prima possibile e blindarlo per evitare eventuali assalti di altre big europee. Nei pensieri della società Morata è l'attaccante del presente e del futuro, al netto delle altre strategie di mercato una delle priorità è quella di cambiare la formula di Morata e metterlo subito sotto contratto con la Juve. Un bomber per Pirlo, la scelta giusta di Paratici.