La risposta non può non essere positiva, ai limiti di una domanda retorica. Tralasciando chi lo tollera poco, Morata è qualitativamente indiscutibile (lo stesso Allegri amava ripeterlo nell'anno in cui ha deciso di tenerlo a Torino, salvo poi spostarlo sull'out mancino all'arrivo di Vlahovic) ma allo stesso tempo non è quel giocatore esplosivo che servirebbe. Oltre all'equivoco tattico, sovviene in maniera netta e preponderante una domanda: ma dove sono finite le idee? Perché non prova anche un po' a rischiare? Può essere che il mercato della Juventus - anche se qui ci riduciamo a commentare le voci - sia sempre un eterno ritorno?
Non basta l'esempio Pogba. Si può parlare di Buffon. Di Bonucci. Dello stesso spagnolo. E' come se la Juve volesse tornare ai fasti del passato provando a rivivere i ricordi. Ci sono mille romanzi che raccontano tutto questo: nessuno ha un lieto fine, non senza rivoluzione.