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Monza, Pessina: 'Allegri bada al sodo e se ne frega delle critiche, è come me. Palladino e la Juve...'
MONZA - «Noi eravamo un po’ la sorpresa, come ora possono essere Frosinone e Genoa. Oggi non lo siamo più e per questo è ancora più difficile: chi ci incontra sa che troverà un avversario con cui ha già faticato, lo percepisco in campo come ci sia ben altra attenzione quando ci affrontano. È più tosta, ma noi siamo cresciuti e diventati ancora più forti».
LO SCORSO ANNO - «Erano momenti diversi della stagione. All’andata è stata la prima vittoria in A, indimenticabile anche perché arrivata contro la Juve: venivamo da un cambio di rotta, volevamo una vittoria prima possibile, ma non pensavamo sinceramente che arrivasse proprio contro di loro. Quando li abbiamo battuti a Torino eravamo consci di quello che eravamo diventati: una squadra difficile da affrontare, corta, compatta, che si difendeva e attaccava bene».
ALLEGRI E PALLADINO - «Queste caratteristiche sono anche le mie e forse anche per questo apprezzo tantissimo Allegri. È un grande allenatore, uno dei migliori in circolazione, proprio per le sue idee: è uno che bada al sodo, vuole vincere e non gliene frega tanto che si parli male di lui, tanto il suo lavoro lo fa bene portando risultati. Rivedo in Palladino le stesse caratteristiche: in questo viene fuori il passato del mister a Torino».
BATTERE LA JUVE - «Bisogna mettere in campo tutto quello che mettiamo in ogni partita, senza avere l’angoscia o la paura di affrontare una grande squadra. In pratica, dobbiamo giocare da Monza».
COLPANI - «Fa sempre piacere per noi giocatori ricevere attenzioni, però Andrea è molto riconoscente. E non credo che ora abbia intenzione di lasciare Monzello».
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