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Paolo Montero, a DAZN, parla così poco prima di Bologna-Juve. 

POCO TEMPO - "Poco tempo, molto poco. Cosa ho trasmesso? Penso che non c'è bisogno di trasmettere juventinità. Dopo la vittoria in Coppa Italia l'hanno dimostrata. Sono arrivati a questo punto, hanno ottenuto tutti gli obiettivi dell'anno. Giocare in Champions e vincere la Coppa Italia. Ho parlato poco, io parlo poco, mi piacciono i fatti e l'hanno dimostrato. Non si può dire niente ai giocatori".

10 GIORNI - "Ho detto quella fase per la vita, non di calcio. Plantar una semilla. Quando gioca è fortunato, hai tanti amici, lì devi piantare un seme. Quando smetti, purtroppo hai un amico in meno. Dopo tanti anni restano gli amici veri. Non c'entra nulla il calcio".

THIAGO - "Sono stato fortunato, con lui sono stato 45 giorni a Coverciano. E' un grande uomo, e mi piace tanto. Si vedeva quando eravamo a cena. Abbiamo convissuto tanto, parlato tanto di calcio. Uomo sincero, è la cosa che piace di più ai giocatori. Ha dimostrato di avere una grande idea di calcio. Gli auguro il meglio, lo merita come uomo".