RITORNO A LONDRA - "Mi è mancata la pioggia, il tempo stupendo che mi ha salutato con una giornata bella. Emozionante, belle sfide con l'Arsenal qui. Londra è sempre nel cuore, stavo aspettando questa sfida, non vedo l'ora che inizi la partita. Mi emoziona essere qui"
ANDATA - "Attenzione perché ti puniscono sugli sbagli, non si può sbagliare, abbiamo curato questa attenzione. Voglio che andiamo lì con un sorriso per capire che questi momenti nella carriera sono molto importanti. Prendiamo la partita con un sorriso, ma anche con serietà e attenzione ai dettagli"
ASPETTATIVE - "Io ci credo sempre, nelel ragazze, nel modo in cui lavoriamo, che tutti siamo insieme per portare avanti cose importanti. Una volta per caso, forse due, ma tre prestazioni importanti ci dicono che stiamo andando avanti. Siamo qui per imparare, capire cosa dobbiamo fare per il salto, un salto importante di crescita"
PASSAGGIO DEL TURNO CON IL 2 a 0 - "I calcoli li fa il mio staff, io preparo la settimana, i dettagli per far essere pronte le ragazze per la prestazione. A questo livelli se sbagli ti puniscono. Sarebeb bello vincere 2 a 0 ma noi siamo qui da sfavoriti, come squadra in crescita, siamo qui a scuola, il Chelsea gioca a casa e cerca il risultato uno scenario perfetto per capire a che punto siamo"
DIFFERENZE NEL PROGETTO - "Scelta difficile lasciare l'Arsenal, era un momento dove ero stanco e avevo bisogno di una pausa. C'erano 1 o 2 progetti che mi avrebbero fatto scegliere di ripartire e la Juventus era uno di quelli. Mi hanno accolto in maniera fantastica, posso solo continuare a lavorare umilmente, imparare e portare dei risultati. Giocatrici fantastiche. Insieme possiamo costruire qualcosa di speciale alla Juventus"
MENTALITA' - "Sorprendere sempre il nostro obiettivo. Per me è più la prestazione e la crescita, nel venire qui a giocare contro una delle squadre più forti d'Europa. Non so cosa succederà domani ma saremo organizzati e pronti"
JULIA GROSSO - "Viene da noi come giocatrice d'esperienza, anche se giovane. Centrocampista diversa dalle nostre, mancina, tecnicamente forte, ha idee di gioco come Marchisio"
CALCIO ITALIANO - "La scuola italiana è conosciuta in tutto il mondo, per il livello dei dettagli. C'è una profonda cultura della tattica, i giocatori iniziano presto ad essere concentrati su tecnica e tattica. Questo è diversa dal calcio inglese dove si dà più importanza alla fisicità, qui si cerca di contenere e usare le conoscenze tattiche per cambiare la partita. In generale c'è l'aspetto culturale, in Italia il calcio è dappertutto"
FORMATO CHAMPIONS - "Il nuovo format, che permette più partite, aiuta tanto a crescere. Hai 6 partite, non è più una partita secca da dentro e fuori. Mi piace di più, è una vera Champions League e aiuta a pianificare il mio lavoro"
DIFFERENZE DI APPROCCIO JUVE E ARSENAL CONTRO IL CHELSEA - "Molto diverse, riguardavo alcune partite con l'Arsenal e credo che a quei tempi eravamo più limitati come risorse in panchina che non ci permettevano di cambiare la partita come possiamo fare adesso. Adesso siamo più bilanciati, non dipendiamo da una o due calciatrici."