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Gian Paolo Montali, ex allenatore della Nazionale di pallavolo ed ex dirigente della Juventus, è intervenuto oggi al Festival dello Sport: "Ero a casa e stavo raccogliendo le ciliegie, quando squilla il telefono. Una voce dice di essere John Elkann, io chiedo chi è davvero, pensando che fosse uno scherzo dei miei amici: dai che sono sull’albero a prendere le ciliegie, dimmi chi sei... Ciliegie? Mi dice quello al telefono, che occupazione bucolica... E lì ho capito che non poteva essere un mio amico, non avrebbero mai usato quella parola. A Torino stavamo decidendo se costruire o no il nuovo stadio. Ho convinto tutti dicendo che secondo me un nuovo impianto, oltre alle ricadute economiche, avrebbe garantito anche dieci/dodici punti a campionato. E infatti è successo. A Roma mi è capitato di essere mandato a parlare con centinaia di tifosi arrabbiati, scortato dalla polizia, e provare a calmare gli animi. Emozioni forti"