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La considerazione dell'avvocato Giorgio Spallone, noto per la sua fede interista, sulla situazione legale riguardante la partecipazione della Juventus e del Napoli al Mondiale per club, potrebbe fornire un utile punto di riferimento per Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli. De Laurentiis ha manifestato l'intenzione di agire legalmente se il Napoli non dovesse superare gli ottavi di Champions League e quindi venisse escluso anche dal Mondiale per club, basandosi sul ranking UEFA che vede la Juventus con 47 punti e il Napoli con 42.

Nel suo tweet, l'avvocato Spallone evidenzia come il regolamento per la qualificazione al Mondiale per club preveda l'accesso attraverso la vittoria della Champions League o il miglior ranking nella competizione confederale nel periodo 2020-2021. Egli sostiene che l'esclusione per un anno da tutte le competizioni di una confederazione potrebbe costituire una causa preclusiva per la qualificazione. Questo riferimento è ovviamente alla Juventus, che è stata esclusa per la stagione in corso dalle Coppe europee a seguito di un accordo con l'UEFA per la violazione del settlement agreement.

L'avvocato Spallone spiega che l'anno di esclusione si scontra con la regola che prevede il conteggio dei quattro anni per la qualificazione, anche se negli altri tre anni la squadra ha accumulato punti nel ranking che le consentirebbero di essere in corsa per la partecipazione. Questo lasso temporale potrebbe diventare un requisito fondamentale non solo per la qualificazione, ma anche per concorrere all'accesso. Tuttavia, non tutte le squadre hanno partecipato alla Champions League negli ultimi quattro anni per varie ragioni, come la mancata qualificazione.