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Anche l'AIC si schiera contro il Mondiale per Club, con la scelta di unirsi al ricorso legale contro la FIFA presso il Tribunale del commercio di Bruxelles. L'obiettivo è quello di accendere quantomeno un riflettore sul torneo in programma tra un anno negli Stati Uniti, molto discusso soprattutto per il fatto che andrà a ingolfare ulteriormente un calendario già molto ricco di impegni per le squadre coinvolte, tra cui la Juventus.
 

L'AIC contro il Mondiale per Club: le parole di Calcagno


"Da anni l’Associazione Italiana Calciatori, insieme a FIFPro, sta portando avanti una battaglia contro l’attività agonistica esasperata", le dichiarazioni del presidente Umberto Calcagno. "I top player, impegnati con i club nelle competizioni nazionali e internazionali, arrivano a disputare fino a 70 partite all’anno percorrendo più di 90mila chilometri per gli spostamenti. È evidente che non si può immaginare di continuare con questi ritmi".