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Le parole all'Ansa di​ Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi: "Giampiero Boniperti è stato il presidente di Paolo Rossi ragazzino e già alla corte della Vecchia Signora, l’uomo delle buste, insieme a Farina, quando il presidente voleva a tutti i costi riportare il suo Rossi (che aveva visto crescere e ammirato a Villar Perosa) alla Juventus, ma vinse il Vicenza. Di Paolo gli piaceva l’intelligenza, il fiuto del gol, il viso da bravo ragazzo. Mentre a Paolo, di Boniperti, piaceva la sua compostezza. L’intuito, la fermezza quando voleva una cosa e nel tenere le redini di una squadra piena di campioni. Il suo essere elegante. Boniperti ci fu anche durante la squalifica, nel 1981 quando riportò il ‘figliol prodigo’ a Torino e lo fece allenare preparandolo per la chiamata, in azzurro, di Bearzot e per quel Mondiale di Spagna che lo ha reso leggenda. Paolo, nel 2019, aveva provato a cercare Boniperti per un saluto. Sei mesi fa, Boniperti mi aveva inviato o fatto inviare un telegramma per la scomparsa di Paolo. Mi piace pensare che oggi si siano ritrovati e possano continuare a parlare di calcio e delle cose belle che insieme hanno vissuto"