Nel presentare Napoli-Juve, Luciano Moggi sulle colonne di Libero non ha fatto mancare qualche frecciata al tanto discusso e discutibile onorevole Taglialatela: “Da uno come lui ci si può aspettare di tutto, considerando la disistima di cui gode anche nel suo ambiente: qualche tempo fa, candidatosi per la elezione a primo cittadino del comune di Napoli, non fu neppure eletto Consigliere. Evidentemente i napoletani lo conoscono bene nonostante cerchi di dimostrare la sua anti-juventinità, magari solo per guadagnare simpatie. Stesso discorso vale per coloro che, scrivend o parlando nelle tv locali, stanno trasformando una partita di calcio in un evento dove vincere è l'imperativo da raggiungere a ogni costo. Per non parlare poi dei tanti cretinetti in cerca di pubblicità a suon di tweet attizza-popoli”. E su Higuain: “Il suo addio è stato traumatico e certamente sarà accolto come si conviene per un avversario: niente applausi, tanti fischi che solitamente non danneggiano ma stimolano. De Laurentiis vedrà l'argentino sotto un'altra veste, quella dei 90 milioni”.
Moggi: 'Taglialatela non prende voti manco a Napoli, i fischi caricano Higuain'
