"Si tratta di una perdita enorme, incommensurabile per l’Italia, che sentirà gravemente la sua mancanza. Ha fatto il bene del paese sia dal lato politico che sportivo. Amava i giocatori dai piedi dolci e sensibili e prediligeva la tecnica alla prestanza fisica. Poi l’ultima impresa con il Monza, l’ultima perla di un’attività calcistica targata Berlusconi-Galliani, una coppia indissolubile. Mi invitò a Palazzo Grazioli per un colloquio cordiale. Parlammo per un paio d’ore di come gestire la squadra. Ho avuto il piacere di essere richiesto da lui, non sapevo che volesse portarmi al Milan".
Moggi: 'Berlusconi perdita enorme, mi voleva al Milan'
Le parole di Luciano Moggi a Lapresse:
"Si tratta di una perdita enorme, incommensurabile per l’Italia, che sentirà gravemente la sua mancanza. Ha fatto il bene del paese sia dal lato politico che sportivo. Amava i giocatori dai piedi dolci e sensibili e prediligeva la tecnica alla prestanza fisica. Poi l’ultima impresa con il Monza, l’ultima perla di un’attività calcistica targata Berlusconi-Galliani, una coppia indissolubile. Mi invitò a Palazzo Grazioli per un colloquio cordiale. Parlammo per un paio d’ore di come gestire la squadra. Ho avuto il piacere di essere richiesto da lui, non sapevo che volesse portarmi al Milan".
"Si tratta di una perdita enorme, incommensurabile per l’Italia, che sentirà gravemente la sua mancanza. Ha fatto il bene del paese sia dal lato politico che sportivo. Amava i giocatori dai piedi dolci e sensibili e prediligeva la tecnica alla prestanza fisica. Poi l’ultima impresa con il Monza, l’ultima perla di un’attività calcistica targata Berlusconi-Galliani, una coppia indissolubile. Mi invitò a Palazzo Grazioli per un colloquio cordiale. Parlammo per un paio d’ore di come gestire la squadra. Ho avuto il piacere di essere richiesto da lui, non sapevo che volesse portarmi al Milan".
