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Solo poche ore ormai ci separano dal fischio di inizio della sfida più importante della stagione della Juventus, impegnata a Siviglia per giocarsi l'accesso alla finalissima di Europa League in programma a Budapest. Ma dalle parti della Continassa ci sono anche altre questioni alle quali bisognerà prestare le dovute attenzioni, con la vicenda legata all'inchiesta che la fa da padrona. Ad analizzare questi temi è stato l'ex direttore generale della Juve Luciano Moggi, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a IlBianconero.com, dove si è soffermato anche sulla puntata andata in onda su Report lo scorso aprile. 

Si aspettava una risonanza mediatica maggiore rispetto a quanto andato in onda su Report riguardo al tema Calciopoli?

'A me interessa poco il risalto che danno. Chi non dà risalto è perché ha fatto qualcosa e vuole nascondere qualcosa. Risalto o non risalto se ne occuperà la Corte Europea, però è stata seguita da molte persone. Diciamo che non ha avuto risalto da qualche giornale, ma si tratta di un giornale dell'accusa e va bene così. Per essere chiari, si è ascoltata la voce di chi faceva gli impicci, bisogna continuare su questo punto e la Corte Europea ha richiesto e firmato. C'è stato un giornale che a titolo grandissimo ha scritto: 'Ecco come truccavano il processo', appena termina questo processo però, lo stesso giornale non si espone, ma va bene così'. 

Pensa che la Juve sarà tagliata fuori dall'Europa nella prossima stagione?

'Non sono a conoscenza di determinati fattori e di conseguenza non posso esprimermi. Dico soltanto che le plusvalenze sono lecite dal diritto sportivo, o meglio, non sono vietate. Non vedo perché la Juve debba essere punita per questo. Può essere punita con delle multe perché è quotata in borsa, ma solamente questo'. 

Qualora si dovesse vincere l'Europa League si può parlare di una stagione positiva o c'è del malcontento? 'Non vedo perché ci debba essere del malcontento. E' seconda in classifica, si sta giocando una finale di Europa League, nonostante i mille problemi che ha avuto. Sta facendo molto bene, rispetto a molte altre che hanno avuto meno problemi. Se non dovesse andare in finale e guardo la classifica del campionato, vedo al primo posto il Napoli e al secondo la Juve. Tutte le critiche che ci sono state in questi mesi vengono meno quando si guarda la classifica. Se sei secondo significa che qualcosa di buono è stato fatto'. 

Se Luciano Moggi fosse stato ancora alla Juve, avrebbe preso Haaland prima del suo approdo al Borussia Dortmund?

'Sono passati tanti anni. Certamente avrei preso i calciatori migliori e tra questi c'è anche Haaland. Quando prendi però Trezeguet e Ibrahimovic è difficile fare meglio. Avevamo una squadra che aveva i migliori giocatori al mondo, e lo vedevamo anche nelle Nazionali, basti pensare alla finale del 2006, dove tra Francia e Italia c'erano almeno 10 juventini in campo. Sembrava di vedere una partita di Villar Perosa tra Juve A e Juve B e questo la dice lunga su tutte le accuse che abbiamo subito in questi anni. Report ha messo in evidenza chi faceva queste cose e quando sono morti Agnelli e l'avvocato Chiusano ci hanno incolpato delle cose che facevano gli altri'. 

Avrebbe ripreso Pogba?

'I cavalli di ritorno non mi sono mai piaciuti. Ho ripreso Lippi, ma c'ero io. Voleva tornare ed io ero sicuro di quello che facevo, ora non ci sono io quindi non ti saprei dire. Sicuramente avrei fatto delle verifiche maggiori prima di riprenderlo'.