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Le parole di Luciano Moggi nella puntata di Report dedicata a Calciopoli:

CHIAVETTA – “Qui ho portato le voci di chi è intercettato e quello che dicono”
 
INTERCETTAZIONI – “170mila solo 25 riguardavano la Juve”.

ARBITRO NUCINI – “Ma ti immagini, casa mia sta a 20 metri e lo incontro in albergo”

MORATTI-TAVAROLI INDAGINE SULLA JUVE - "Quando si sono trovati loro due con Facchetti, Moratti ha detto Moggi lasciamolo da parte. Facchetti ha insistito per dare i numeri miei a Tavaroli"
               
BERLUSCONI - "Sì mi disse che ero intercettato, però non c'era niente di penale e il problema non si pone mi disse".       

NON VOLEVANO LIPPI E GLI JUVENTINI - "Questo successe prima del Mondiale. Non volevano nè Lippi, né Cannavaro né Buffon, poi la parte mia l'ho fatta, ho parlato con loro. E questi sono andati a difendere l'Italia nel migliore dei modi".   

COMPLOTTO INTERNO - "Questo non lo so. So che il difensore della Juve, l'avvocato Zaccone è andato a processo a chiedere la Serie B con penalizzazione"         

PISANO - "Un rapporto che era amico mio, eravamo rimasti amici da ragazzini, gli davo del tu"     

PRESSIONI - "Non ho mai minacciato nessuno, nè avevo ruoli. Io ero un dirigente pagato, volevo essere rispettato. Gli artigli per me erano la squadra".  

SIM - "Le ho date a Bergamo. Parlando di cose di calcio e non solo, avevo detto che c'era un sistema, quello delle sim non conosciute, svizzere. Bergamo me ne chiese una e gliela detti".     

ANIMA NERA DEL CALCIO - "Fa sentire male. C'era un'insieme a voler cambiare la gestione della Juve e chi voleva non far più vincere la Juve, ma non sul campo perché non erano capaci".