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La vittoria contro il Venezia è stata quella decisiva per timbrare ufficialmente il pass della prossima Champions League. Ma è stata anche l'occasione per vedere il debutto dal primo minuto del baby Fabio Miretti, autore di una prestazione sontuosa e che ha colpito non solo i tifosi bianconeri, ma anche tutti gli addetti ai lavori. A raccontarci di più sul classe 2003 è stato suo padre Livio, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a IlBiancoNero.com

Quali sono le sensazioni che state provando in famiglia e soprattutto quelle di Fabio dopo il debutto dal primo minuto contro il Venezia?
'Siamo molto orgogliosi ma soprattutto molto felici per lui che, dopo tanti sacrifici sta ottenendo i primi risultati. Fabio non manifesta molto le sue emozioni inizialmente, forse si ma dopo l ingresso in campo diventa tutto normale come una qualsiasi altra partita'.

Partendo dalle origini, a che età ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del calcio e quali sono state le sue posizioni in campo nel corso degli anni? Ha giocato sempre a centrocampo?
'Ha iniziato a 4-1/2 nell' Olimpic Saluzzo, poi è passato al 5-1/2 con il Cuneo fino a 8, quando poi è arrivato alla Juve. Quando sei piccolo non si può definire una posizione fino ai 13 anni, ha poi  cominciato come play basso ottenendo degli ottimi risultati ai vari tornei. A 16 anni è stato avanzato a mezz’ala con 16 gol in 17 partite, stoppato poi dal Covid. In Primavera un po’ tutti i ruoli del centrocampo, premiato da Sportitalia tra i migliori centrocampisti in circolazione'. 

Tifa Juve sin da piccolo? Qual è stato il giocatore al quale si è sempre ispirato?
'Si, è tifoso della Juve sin da quando è nato. Inizialmente si ispirava a Nedved, ora invece a De Bruyne'.

Che rapporti ha con Allegri e con il resto della squadra?

'Ha costruito ottimi rapporti sia con il mister che con i suoi compagni. Lo stanno aiutando tutti a crescere dandogli consigli e facendogli capire cosa vuol dire giocare in prima squadra'.

Chi è il compagno con il quale ha costruito il legame maggiore?
'In realtà al momento non c’è una preferenza o un legame con qualcuno in particolare. Si sta trovando con tutti allo stesso modo'.

 Il suo futuro sarà sempre alla Juve o ci sono possibilità di vederlo altrove un giorno? 
'A giugno si vedrà con la società quale sarà il percorso migliore per Fabio​'.