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Adrien Rabiot aveva iniziato la stagione con grandi speranze dopo il tanto atteso rinnovo contrattuale voluto dall'allenatore. Dopo un inizio promettente, con un gol nella prima partita contro l'Udinese che aveva fatto sognare i tifosi juventini, sembrava che Rabiot stesse per vivere una stagione di successo fin dall'inizio. Tuttavia, dopo quel gol iniziale al 48', il centrocampista francese ha faticato a mantenere il suo rapporto con la rete avversaria e ha rallentato la sua crescita, risultando meno determinante rispetto alle aspettative suscitate da quel momento scintillante.

MIRETTI PRONTO - Ciò che preoccupa è che le sue prestazioni sembrano in calo rispetto a un mese e mezzo fa. Nonostante il suo impegno indiscusso, il suo contributo alla squadra sembra essere più quantitativo che qualitativo, e ha avuto un impatto limitato nella zona d'attacco, con pochi inserimenti pericolosi e poche conclusioni verso la porta avversaria, solo 12 finora, di cui 3 da fuori area. Questi numeri sono decisamente al di sotto delle aspettative per un giocatore che la scorsa stagione aveva segnato 11 gol e fornito sei assist, il suo miglior risultato da quando indossa la maglia bianconera dal 2019-20. Anche se c'è un'alternativa in rosa, Miretti, Allegri sembra preferire la pazienza al cambiare di marcia per consentire a Rabiot di tornare alla sua migliore forma.