commenta
Una qualificazione in Champions League blindata, la doppietta di Bonucci, la sostituzione di Vlahovic: ecco Juventus-Venezia, in pillole. Perché la presenza da titolare e la prestazione di Fabio Miretti ne sono state invece il piatto forte. E anche il giorno dopo la sensazione è che stavolta possa non trattarsi di un caso isolato: il centrocampista classe 2003, ieri all'esordio, potrebbe essere riproposto da Massimiliano Allegri anche contro il Genoa e perché no, nelle partite di campionato che restano da qui al 22 maggio. 

LA PRESTAZIONE - Personalità: ieri Miretti l'ha mostrata sia da regista in fase di possesso, che da mediano in fase di non possesso. Non si spiegherebbe, altrimenti, un dato molto interessante: su 37 passaggi tentati, Miretti ne ha effettuati 21 di prima, tutti riusciti. Ma spicca anche un altro dato: la direzione di questi passaggi. Solo il 14,6% sono stati retropassaggi, il resto in avanti o sui lati. Una caratteristica nuova, in un centrocampo che spesso si è contraddistinto per una manovra lenta e prevedibile e per la poca mobilità. Già, la mobilità: se l'innesto di Zakaria è stato un toccasana in tal senso e quella di Rabiot viene esaltata solo in un centrocampo a due, ieri la sorpresa è stata proprio Miretti. Come mostrato da WhoScored, il giovane bianconero ha occupato diverse posizioni in campo: ha pressato, ha proposto, ha dettato, ha schermato e si è inserito. 

CALMA? - C'è poi un dettaglio, che tanto dettaglio non è: il suo piede educato. Dal suo destro su calcio piazzato (punizione e angolo) sono arrivati i due gol della Juventus. Insomma, al netto della consistenza dell'avversario e in attesa di conferme, l'impatto c'è stato. Il futuro? Allegri, quando si parla di giovani, predica calma. Il futuro immediato sono le tre partite in cui a Miretti potrebbero essere concesse altre occasioni e sì, anche la possibilità di sbagliare. È pur sempre un 2003, ma fa parte di quel pacchetto di centrocampisti molto promettenti che la Juventus si troverà a gestire a fine stagione. Allora sarà tempo di decisioni e il nome di Miretti sarà sul tavolo.