IL PUNTO - Una cifra importante, anche se ancora non sufficiente, per una Juve che ha venduto qualche pezzo pregiato, ma che nella scorsa estate non è riuscita a piazzare i suoi esuberi. Salvo Cancelo al City e Kean all’Everton, infatti, l'ultima sessione di mercato non aveva regalato sorrisi. Oggi, invece, alla chiusura della sessione invernale di trattative l'umore potrebbe essere diverso perché, nonostante la piccola minusvalenza di un paio di milioni generata da Mandzukic, il bilancio può respirare. Con altri affari (vedi Mota Carvalho, per esempio) e con gli addii la Juve ha alleggerito il monte ingaggi di almeno 11 milioni di euro. I 103 milioni di incassi generati sono quasi in linea con i 113 milioni di plusvalenze realizzate nello scorso anno, ma al 30 giugno, e rappresentano un punto di partenza. Come rivela Tuttosport, i conti non preoccupano dalle parti della Continassa. Il motivo? Con l’aumento di capitale da 300 milioni - si legge - non può certo esserci affanno e il debito rimane sotto controllo.
Nella gallery le principali plusvalenze dell'anno.
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