commenta
Non saranno “I tre giorni del Condor”. La sceneggiatura delle prossime ore di Sergej Milinkovic-Savic non offrirà i colpi di scena del noto thriller di Sydney Pollack, ma l’esito quasi naturale dopo un’estate ricca di interessamenti. Se il nome del centrocampista serbo resta uno dei più chiacchierati sul mercato europeo, il muro eretto dalla Lazio non conosce infatti crepe ma si rafforza verso un possibile rinnovo di contratto fino al 2023.

TRE GIORNI AL GONG - Con l’avvicinarsi del 31 agosto, deadline della finestra di trasferimenti nei principali campionati europei, la posizione di Milinkovic-Savic alla Lazio si fa sempre più solida. Durante questa estate sono state molte le società a muoversi per il nazionale serbo: dal Real Madrid al Paris Saint-Germain, dal Milan alla Juventus, con la costante di un Claudio Lotito trincerato dietro una valutazione da oltre 120 milioni di euro. E se pure il conto alla rovescia è ancora in corso in Spagna e Francia, l’assalto decisivo a Sergej non dovrebbe arrivare in queste ore. Non trovano infatti conferma, come raccolto da Calciomercato.com, le voci di un recente summit tra l’entourage di Milinkovic e il PSG, col progetto di portare il classe ’95 al Parco dei Principi entro la fine del mercato. In questo scenario la Juve potrà dunque tornare a lavorare ai fianchi della Lazio in vista della prossima stagione, con un Jorge Mendes nelle vesti di prezioso intermediario. “I tre giorni di Milinkovic-Savic” non riserverà alcun finale a sorpresa: al momento porte chiuse, ma per il futuro di Sergej è ancora tutto aperto…

@mcarapex