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Sergej Milinkovic-Savic e Torino, intreccio continuo. Sì, perché il Sergente è capitato spesso in città alimentando le speranze dei tifosi della Juventus, nonostante fosse lì principalmente per Vanja, il fratello portiere del Toro. Che piaccia ai bianconeri non è una novità, anzi, e che Milinkovic voglia guardi con attenzione al salto è altrettanto noto. Ed è anche uno dei centrocampisti che Max Allegri apprezza di più. Lo scorso anno i contatti ci sono stati, anche se la trattativa non è mai entrata nel vivo. I buoni rapporti, però, possono aiutare in vista del futuro con "il diretto interessato - scrive la Gazzetta - non avrebbe ancora accantonato del tutto la volontà di ricongiungersi con una parte della sua famiglia e non sarebbe attratto da opportunità lontane dall’Italia: la Signora, insomma, potrebbe ritrovarsi già sotto la Mole un alleato per mettere a segno il colpo".

Ha un contratto fino a giugno del 2024 e già da gennaio, che sarà anomalo post Mondiale in chiave mercato, la Juve potrà aprire i canali per un colpo da sogno. E con Rabiot in scadenza lo spazio per un alto ingaggio ci sarebbe eccome. Lotito in passato ha sparato alto, ma il rischio di perderlo a zero si avvicina e così un'offerta alta ma non fuori mercato potrebbe fare colpo. Oggi un Milinkovic, da battere, domani l'altro, da conquistare.