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Arkadiusz Milik contro la Juve, forse per l’ultima volta. Domani, in finale di Coppa Italia, l’attaccante polacco partirà, salvo sorprese, dalla panchina. Guarderà Sarri, e forse si immaginerà in bianconero. Di certo, Fabio Paratici sta continuando a lavorare per il dopo Higuain, valutando diversi profili, da Raul Jimenez a Mauro Icardi. Ma la pista che conduce a Milik appare oggi la più percorribile, da diversi punti di vista. E chissà, forse la finale di domani potrebbe essere l’occasione per un contatto diretto tra i vertici dei club.

TRATTATIVA - La richiesta del Napoli è sempre la stessa: 40 milioni di euro, solo cash. Ma la Juve è disposta a confermare la valutazione tra 40 e 50 milioni solo in caso di operazione con degli scambi che possano consentire al club bianconero di iscrivere a bilancio importanti plusvalenze. Un nome ricorrente, secondo Calciomercato.com, è quello di Federico Bernareschi, che piace a Gattuso. Rugani e Romero, le altre pedine proposte dalla Juve, non interessano al Napoli.

PRONTO - Milik dal canto suo andrebbe più che volentieri alla Juve, che ha già pronto per lui un contratto di 4 anni da 4 milioni netti a stagione, praticamente la metà di quanto percepisce Higuain. Inoltre, il ruolo di centravanti part time non lo spaventa, anche in virtù del rapporto che lo lega a Sarri. Milik aspetta la Juve, che è fiduciosa: mese dopo mese, il prezzo del polacco, in scadenza col Napoli nel 2021, potrebbe scendere.