I retroscena di Milan-Juventus
L'allenatore della Juventus ad inizio gara, più volte simula il gesto del "tuffo" dopo qualche fallo fischiato ai giocatori del Milan, tra cui uno su Leao, che secondo il tecnico aveva esagerato il contatto subito. Partita poco spettacolare ma dove non sono mancati i duelli fisici, soprattutto in mezzo al campo.
Prima dell'inizio del secondo tempo, Motta si prende qualche secondo per parlare con Yildiz, istruendolo su come il talento turco deve muoversi per farsi dare la palla in condizioni migliori. Yildiz deve fare qualche passo indietro per aprirsi e aiutare il compagno a servirlo.
A 10 minuti dal termine, entra in campo Weah, che però non prende il posto di Koopmeiners in attacco ma quello di Conceicao. Il portoghese non la prende benissimo e prima di raggiungere la panchina, butta a terra la fasciatura. Pochi minuti prima, l'esterno aveva avuto una conversazione in campo con Koopmeiners e Mckennie, che chiedevano di essere serviti in profondità.
Nel finale, a fare da vice per Thiago c'è Perin, già visto altre volte in queste "vesti". Il portiere è soddisfatto della squadra: "Bene però, propositivi, abbiamo voglia di fare il nostro gioco, che ne pensi?" chiede alll'allenatore che annuisce confermando la visione del suo giocatore: "Bene, stiamo bene in campo".