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Quella tra Milan e Juve non sarà mai una partita banale. Non lo sarà di certo questa volta, con i rossoneri ancora in lotta per lo scudetto e i bianconeri alla rincorsa di un posto in Champions, che alla luce delle ultime partite non sembra nemmeno più così irraggiungibile. Tanti i temi, tanti gli spunti offerti dal big match di domenica di San Siro, in cui non mancheranno i duelli, le sfide nella sfida. A circa 48 ore dal fischio d'inizio, Gazzetta.it li ha analizzati reparto per reparto.

DIFESA (MILAN) CONTRO ATTACCO (JUVE) - Tra una disavventura e l'altra, la squadra di Pioli ha ritrovato Calabria e Romagnoli, accanto al quale ci sarà Kalulu; candidato a una maglia da titolare anche Florenzi, oltre a Theo Hernandez che, in vista del derby, dovrà fare attenzione ai cartellini in quanto diffidato. Interessante, in particolare, si preannuncia la sua sfida "a distanza" con Cuadrado. Contro di loro un Dybala in grande forma nonostante le voci di mercato, che dovrà dimostrare di saper essere determinante anche nelle partite che contano dopo il gol contro la Roma, l'Udinese e la Sampdoria: riflettori puntati anche su Morata, in cerca della rete su azione dopo il rigore realizzato in Coppa Italia. Pronto, infine, Bernardeschi, con le alternative Kean e Kulusevski in panchina ma disponibili a subentrare a gara in corso.

CENTROCAMPO - Emergenza finita per il Milan, che può contare di nuovo su Bennacer (eliminato dalla Coppa d'Africa) e Tonali (al rientro dopo un turno di squalifica). Sarà composta da loro due la mediana rossonera, che si troverà di fronte quella della Juve con l'ex Locatelli - l'inamovibile di Allegri - e McKennie, tra i protagonisti più attesi dopo le ultime uscite in versione goleador. Da non escludere, però, anche l'impiego di Arthur, dato in partenza con destinazione Arsenal ma comunque in cerca di continuità con la sua attuale squadra.

ATTACCO (MILAN) CONTRO DIFESA (JUVE) - Tante le carte nel mazzo di Pioli per la fase offensiva, che sarà guidata dall'intramontabile Ibrahimovic sempre in grado di esaltarsi in serate come questa. Scontata la staffetta con Giroud, ma oltre al francese l'altra arma a disposizione dei padroni di casa sarà Leao, in un momento di forma straordinario. Ad opporsi ai loro attacchi una difesa, quella della Juve, che nell'ultimo periodo è stata decisamente "incerottata", con Rugani chiamato a fare gli straordinari dopo una sola presenza nella prima parte di stagione: per lui sarà tempo di riposare, perchè a guidare la retroguardia saranno Chiellini e De Ligt. Da non escludere anche l'ingresso strada facendo di Danilo, mentre Pellegrini potrebbe prendere il posto di Alex Sandro già dal primo minuto.

IN PORTA - Nessun dubbio: la sfida sarà tra Maignan e Szczesny, entrambi bravi a scrollarsi di dosso lo spettro di Donnarumma (predecessore del francese, possibile sostituto del polacco, stando alle voci circolate in estate). Se il portiere rossonero si è affermato fin da subito come una garanzia, quello bianconero ha iniziato la stagione con prestazioni preoccupanti, che però con il passare delle settimane sono diventate soltanto un brutto ricordo. La loro affidabilità non si discute, ma a parlare sarà il campo: chi dei due saprà fare meglio?