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Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Juventus.


MILAN - "Come si affronta? Si affronta come sempre, è comunque Milan-Juve. Giochiamo contro i campioni, domani sarà una partita più difficile del solito. Vengono da un brutto ko in Champions a Londra, domani vorranno rifarsi. Sarà una bella partita, una serata di sport meravigliosa, davanti a uno stadio pieno. Ci sono tutte le condizioni per far bene".

FATTORE TRASFERTA - "Non abbiamo ancora vinto, speriamo sia domani la prima volta. Ce lo auguriamo tutti, siamo pronti a giocare questa partita ed è anche bella da giocare".

SCONTRI DIRETTI - "Step da fare per pensare allo scudetto? Pensare agli scontri diretti... ora c'è da fare risultati, tra Salernitana e Monza lasciati 5 punti, potevamo farne potenzialmente 6. Siamo indietro e va fatto un passettino alla volta va fatto. Vediamo se siamo riusciti a fare dei punti". 

MILIK - "Come sta? Sta molto meglio, ha ancora 24 ore, dovrebbe essere a disposizione però lo valuterò tra oggi e domani".

BONUCCI - "Rientrerà, c'è da fare allenamento oggi, quindi vediamo e dovrebbe rientrare".

PER CHI E' PIU' IMPORTANTE - "Facevo una riflessione. Abbiamo sbagliato con la Salernitana a prescindere da quanto accaduto a fine partita, il gol valido non dato... ci siamo fatti prendere dal nervosismo e non deve più accadere. Il campionato è lungo. Abbiamo sprecato tante energie e siamo arrivati a Monza non nelle condizioni ideali a livello mentale per portare a casa i 3 punti, che ci avrebbero cambiato la classifica. La cosa più importante è dare continuità, domani è bella e bisogna giocarla. Serve prestazione di grande livello. Loro comunque hanno una squadra forte, con giocatori tecnici, di grande velocità. Hanno Leao che può spostare gli equilibri, giocano davanti ai propri tifosi, San Siro quando è pieno spinge. Serve personalità, lucidità. Sarà un buon test".

DA COSA SI RIPARTE - "Ritrovati e ripartiti come? Ci siamo ritrovati oggi, ieri la squadra era spezzata tra chi ha recuperato e chi ha lavorato. Oggi prepariamo la partita per domani. L'ultimo quarto d'ora di mercoledì non è piaciuto a nessuno". 

RABIOT - "Parlare ora di mercato non ha senso, poi ci pensa la società. Rabiot sta facendo bene, è in crescita come tutti, l'importante è stare bene e chi si sta riavvicinando alla squadra, abbiamo 10 partite da qui a metà novembre, bisogna pensare una alla volta".

CATENA SINISTRA - "Creano molto, è normale che a campo aperto diventino una squadra difficile da affrontare. A loro piace molto quel tipo di situazione lì e bisogna essere molto bravi". 

TEST PERSONALITA' - "Se riusciamo a fare risultato, abbiamo superato il test. Altrimenti, magari facciamo prestazione e non risultato, e il test non sarà superato... A San Siro servirà una grande prestazione, questo è sicuro". 

KOSTIC TERZINO - "Momentaneamente la vedo difficile farlo giocare da terzino basso, andrebbe fatto lavorare. Vedere se può giocare. Magari in futuro, non si sa mai".

GARANZIE - "Domani la squadra farà sicuramente una grande partita, è poco ma sicuro. Sappiamo le difficoltà della partita, è campione d'Italia, ha giocatori importanti, ha grande tecnica, è sempre Milan-Juve ed è bella da giocare".

SOLUZIONI PARTICOLARI - "Per evitare situazioni a campo aperto bisogna non concedere ripartenze, spazio a Leao, ma hanno anche Giroud, De Ketelaere, giocatori tecnici. Serve una partita con forza mentale nello stare in campo. A Milano le partite non finiscono mai".

MILAN - "Sta facendo meglio, sono 4 punti avanti. Pioli? Complimenti per il lavoro che sta facendo, per il campionato vinto, era dal 2010 che non vinceva lo scudetto. I numeri sono dalla sua parte".