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"Se torno presto? Questo è sicuro". Zlatan Ibrahimovic conferma che il rientro in campo, dopo lo stop per la sofferenza al tendine d'Achille, è più vicino. L'attaccante del Milan, ospite di 'Mi Casa' su Radio 105, ha parlato dei suoi infortuni: "Sono situazioni molto difficili. Nella mia carriera non ho avuto tanti stop, negli ultimi anni invece mi sono fermato spesso, anche con un infortunio grave. Ma è Ibra che decide quando smettere. Tanti continuano a darmi del finito, ma mi caricano".

SCUDETTO - "Questo campionato mi sembra equilibrato. Chi è più forte da febbraio/marzo vincerà, anche perché ora iniziano le partite europee per le altre. Quando sono arrivato io, la Serie A era diversa, era pieno di superstar, mentre oggi è più collettivo Se vincessi con questa squadra mi darebbe più soddisfazione di dieci anni fa".

FUTURO - "Ho fiducia in tutto quello che sto facendo. Quanto andrò avanti non lo so, ma cerco sempre di andare oltre al limite. Perché essere normali quando puoi essere più forte? Per il futuro vediamo. Sono curioso per certe cose: per esempio, diventare un attore... Qualcosa che mi dà adrenalina. Ma nulla sarà come il calcio. Dovrò fare la differenza. Ho tanti progetti, ma ora il mio focus è essere un calciatore. Quando torno butto giù tutto lo stadio".