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Sinisa Mihajlovic, al Corriere dello Sport, parla così del campionato: "Mai detto che l’Inter vincerà lo scudetto. Io spero che a vincere sia il Napoli. Il Napoli per la gente, mi piace la gente di Napoli. All’Inter sono stato giocatore e vice allenatore, è la mia seconda famiglia. Ma ho una passione speciale per i napoletani, un popolo di cuore, come i serbi. Ecco, forse noi siamo forse un po’ più duri… Io non c’entro un c***o con Napoli e i napoletani, eppure li sento vicini, affini. Abbiamo la stessa attenzione ai rapporti, coltiviamo il senso dell’amicizia".

RIMPIANTI? - "​Né delusioni, né rimpianti. Perché non ero io a controllare la situazione, la scelta non fu mai mia. I rimpianti, poi, non servono a niente. Con la Juve avevo fatto tutto, c’era l’indecisione di Conte: la società non voleva esonerarlo e lui prima se ne era andato e poi ci aveva ripensato. Ad ogni modo cazzi loro. In quel momento erano liberi Allegri, Mancini e Spalletti, ma la Juve aveva scelto me. Con la Samp avevo fissato una data entro la quale avrei dovuto dare una risposta definitiva e visto che con la Juve si andava per le lunghe rispettai la parola e firmai per un altro anno con Ferrero".