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Correva l'anno 2011, la Juventus dei due settimi posti consecutivi stava intraprendendo un'annata con Antonio Conte in panchina che l'avrebbe portata a innescare una storica serie di scudetti consecutivi tuttora aperta. Ancora tuttavia era in atto la transizione dalla "vecchia" alla "nuova" Juve, da quella di meteore e giocatori in difficoltà a quella degli alfieri di questo ciclo formidabile. Fu così che il 25 settembre, alla quarta di campionato (il campionato degli "invincibili") la Juve pareggiava 1-1 a Catania facendo registrare l'esordio di Eljero Elia (poi sostituito all'intervallo) e l'ultimo gol juventino di Milos Krasic, che a inizio secondo tempo (grazie soprattutto a un'indecisione del portiere Andujar) pareggiò la rete etnea di Bergessio. Non certo due nomi entrati nella grande storia della Vecchia Signora.