IL RETROSCENA - A rinforzare questo scenario, ecco le rivelazioni della Gazzetta dello Sport oggi in edicola: in questa fase iniziale del ritiro estivo alla Continassa, Allegri ha pungolato ripetutamente McKennie per la sua tendenza a prender peso. E quando gli allenatori pungolano tanto i giocatori, si sa, è perché credono in loro. La sommatoria tra queste battute sul peso e quella dei "dieci gol in stagione" ieri in partita, è piuttosto chiara in tal senso.
FROM ZERO TO HERO - Tra maggio e giugno, ricordiamolo, McKennie era stato messo dalla Juve nella lista delle possibili cessioni da sacrificare sull'altare delle plusvalenze. Ma poi è arrivata la promessa dell'aumento di capitale a placare (non del tutto ovviamente, vedi probabile cessione di Demiral) la corsa alle vendite salva-bilancio, e l'ex Schalke made in Usa può star tranquillo: il suo futuro è in bianconero, al lavoro per quel mister Allegri che può davvero renderlo il nuovo Vidal che auspicammo in tempi non sospetti.