DA SUBENTRATO - Bottino tutt’altro casuale per McKennie, che ha dimostrato durante la stagione una spiccata capacità di apprendimento dei dettami di Pirlo, che ne ha esaltato sia le doti da incursore che quelle di rottura. Al netto di cadute di stile come la cena a casa sua in compagnia di Dybala e Arthur, il texano ha mostrato grande spirito di abnegazione alla causa bianconera, dimostrando di essere decisivo anche a partita in corso. Come ha fatto contro Genoa, Torino e Milan. Mai da 37 anni a questa parte – si legge – un centrocampista della Juve aveva fatto meglio subentrando dalla panchina.
KHEDIRA NEL MIRINO – Il prossimo obiettivo è quello di incunearsi in una difesa spesso granitica come quella dell’Atalanta, scontro diretto per un posto in Champions League. A livello personale, nel mirino c’è Sami Khedira, che con i 9 gol del 2017-18 è l’ultimo centrocampista bianconero ad aver segnato più di McKennie.