3
In pochi giorni possono cambiare tante cose, soprattutto nel calcio. E così è stato per Weston Mckennie, che da giocatore fuori dal progetto Juve, è stato reintegrato completamente con il gruppo, è stato convocato per la prima partita di campionato e presto rinnoverà il contratto. Le parti infatti hanno trovato l'accordo per il prolungamento fino al 2026. Inizia un nuovo capitolo per lo statunitense a Torino, l'ennesimo visti i precedenti.
 

Come Thiago Motta utilizzerà Mckennie alla Juve?


Già l'anno scorso la sua partenza sembrava scontata; poi è rimasto e ha convinto tutti, diventando titolare ed uno dei bianconeri con il più alto rendimento, almeno per metà stagione. Riproverà a fare lo stesso percorso ora anche se intorno a lui sono cambiate un po' di situazioni. Intanto l'allenatore, visto che non c'è più Massimiliano Allegri che già lo conosceva ma Thiago Motta. E poi la concorrenza considerando gli acquisti di Thuram, Douglas Luiz e Fagioli che è tornato a disposizione. Insomma, non sarà semplice per Mckennie trovare lo spazio avuto nella passata stagione anche se i tanti impegni della Juve aiuteranno in tal senso. 

Una cosa è certa, Weston può partire dal suo grande punto di forza che è anche una delle qualità che maggiormente chiede ai suoi giocatori Thiago. Ovvero la duttilità; lo statunitense nel corso della sua carriera ha giocato da mediano, come mezzala, come esterno e in alcune circostanze anche da terzino. Il tecnico italo brasiliano punta molto sui giocatori in grando di ricoprire più ruoli e svolgere diverse funzioni all'interno del campo e con Weston troverà terreno fertile. Mckennie è abituato a scambiare posizioni a seconda dei momenti e delle situazioni; lo faceva già con Allegri e a maggior ragione, potrà farlo nella Juve di Motta. 
 

Il ruolo 


Ipotizzando la Juventus scesa in campo contro il Como, Mckennie avrebbe potuto giocare al posto di uno tra Thuram e Locatelli o più avanti, con ovviamente caratteristiche molto differenti a quelle di Yildiz. Ora come ora però, considerando le poche opzioni sugli esterni, l'americano può dare una mano anche in quella zona di campo. Già a partire magari dalla prossima gara con il Verona. Ecco, ma come sta a livello fisico?
 

In che condizioni è Mckennie?


Mckennie ovviamente non può avere la stessa condizione degli altri giocatori in rosa non avendo partecipato alle amichevoli, L'ultima gara risale a inizio luglio in Copa America. Per Mckennie questi sono i giorni in cui potrà ritrovare una buona forma atletica in allenamento  per poi mettere nelle gambe anche il ritmo partita. Con il Como è rimasto in panchina; lunedì a Verona viste le assenze di Thuram e Weah è probabile che Motta si rivolga anche a Weston nel corso della ripresa. E' davvero iniziata un'altra pagina della storia tra Mckennie e la Juve; adesso toccherà al giocatore guadagnarsi spazio.