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Ora ha davvero convinto tutti. Ora Weston McKennie è un giocatore totalmente recuperato, quasi nuovo. Centrale per la Juve, centrale per Allegri, che in lui ha dimostrato di avere piena fiducia. Così, Wes ha ripreso anche la fiducia in se stesso tanto da rivelarsi importante come mai. Eppure fino a qualche mese fa non era così, tutt'altro... ma con il lavoro, un giorno dopo l'altro, McKennie è riuscito a riprendersi la Juventus, proprio quando sembrava che tutto fosse finito. 

LA RISALITA - Allegri ha sempre avuto tanta stima dello statunitense, che dal canto suo si è impegnato per cambiare quell'etichetta appiccicata addosso al suo rientro: esubero. L'ha fatto presto con la risalita già nei primi giorni di ritiro, il lavoro in gruppo e poi la partenza per la tournée. Sembrava potesse essere una condizione passeggera - per qualcuno più maligno anche dettata dal viaggio negli Usa - e invece la sua presenza è diventata una costante. Prima nella rosa, poi nell'undici titolare. Un vero e proprio insostituibile, che ha deciso, ieri, di regalarsi una serata speciale con due assist splendidi. E non è finita qui: McKennie, infatti, con le sue prestazioni ha convinto anche per il futuro. I dialoghi per il rinnovo sono pronti ad entrare nel vivo, anche vista la scadenza fissata al 2025. La volontà è di evitare di avvicinarsi troppo a quella data e i colloqui potrebbero arrivare a una svolta in tempi rapidi. Dal rientro dal prestito al Leeds, finito con la retrocessione in Championship, a una nuova vita nella Juve che lotta su tutti i fronti per vincere. E a 25 anni è tutto ciò che poteva sperare e a cui ambire, da ora in poi ogni settimana è quella buona per una nuova stretta di mano.