commenta
Tutti con Weston. Perché poi gli errori si pagano - e quello dell'americano è un errore - ma vanno anche pesati sulla bilancia, cosa che spesso sui social si evita di fare. Sostanzialmente, McKennie è stato sospeso per un match dalla nazionale USA per aver posato per qualche selfie e firmato un paio di autografi. L'ha fatto senza mascherina, davanti a qualche decina di tifosi della nazionale degli Stati Uniti e violando palesemente il protocollo anti Covid. Si è scusato e ha pagato, ma sui social era ripartita la solita 'canzone' dell'immaturità del centrocampista ex Schalke, subito fermata dalla maggior parte dei supporters bianconeri. 

Guarda nella gallery dedicata i messaggi di supporto a McKennie.