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Massimo Mauro, a Tuttosport, racconta Juve-Roma: "Ai miei tempi era la sfida scudetto, come nel 1985-86 quando i giallorossi ci agganciarono a due giornate dalla fine, ma poi vincemmo noi. Che rivalità tra Boniperti e Viola, che spettacolo contro Pruzzo e Conti. Con il dubbio Abraham, Pellegrini e Mkhitaryan sono gli avversari più pericolosi. Dico invece a Chiesa di non pensare di vincere le partite da solo, c’è riuscito soltanto Maradona: deve mettere le sue eccellenti qualità al servizio della squadra. E’ immarcabile se non corre soltanto a testa bassa e si muove anche senza palla ai piedi. Mou sta tirando fuori il meglio dalla Roma, la Juve dopo una partenza a handicap ha l’occasione per confermarsi".