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Massimo Mauro a gamba tesa. L'ex Juve alla Gazzetta parla così di Mauro Icardi: "Non lo prenderei mai.  Assolutamente no. Inutile far finta di non vedere l’imbarazzo che c’è intorno a questo giocatore. La sovraesposizione sui social, la moglie manager ingombrante. Per me non sono atteggiamenti ammissibili per un professionista del suo livello".

PROBLEMA - "Uno come lui rischia di diventare un problema in qualsiasi club. Nello spogliatoio ci sono delle regole sacre e dei codici che vanno rispettati, gli equilibri sono delicati e Icardi non ti dà garanzie. Non so in che condizioni atletiche sia adesso, però in linea generale non mi pare l’attaccante di cui la Juventus ha bisogno. Icardi è un centravanti d’area che ha bisogno di un certo tipo di gioco. Deve essere inserito in una squadra che arriva spesso e con tanti uomini davanti alla porta, a quel punto lui diventa determinante perché sa fare gol. I bianconeri non hanno le caratteristiche per farlo rendere al meglio. In ogni caso sarebbe una soluzione tampone, giusto per sei mesi, poi il club dovrebbe comunque tornare sul mercato».

MORATA - «In linea di principio chi non vuole rimanere va accompagnato alla porta. La Juventus merita solo giocatori disposti a buttarsi nel fuoco per la maglia e Torino è il posto migliore per vivere e per giocare a calcio. Perdita? Sarebbe un’assenza a cui si può sopperire, anche con le risorse già in rosa. Morata in una grande squadra può fare il quarto attaccante, non è certo un giocatore che può decidere una stagione. Guardiola ha fatto una finale di Champions League senza centravanti: nel caso, sono sicuro che Allegri s’inventerà qualcosa».