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Pochi gol. Pochissimi. Così solo nel 1988-89, e in quella squadra c'era Massimo Mauro, che racconta quella squadra a Gazzetta. 

SENZA TOP - "Non avevamo grandi individualità. C’era Zavarov, non Platini. In attacco avevamo Spillo Altobelli, un centravanti favoloso ma arrivato a fine carriera. Così il miglior giocatore offensivo era Michael Laudrup, che certo però non era un goleador. C’è qualche similitudine con questa stagione".

PROBLEMI ATTACCO - "La qualità del gioco è fondamentale. Guardate il campionato: il Milan gioca bene, l’Inter gioca bene, l’Atalanta gioca bene, il Napoli gioca anche meglio rispetto alle stagioni con Sarri. Chi comanda la classifica fa spettacolo. Se sei la Juve e vuoi fare 10 risultati utili consecutivi, è il momento di giocare bene".

ALLEGRI - "Allegri non ha colpe. La rosa non è quella della grande Juve. Facciamo un confronto con l’Atalanta: Gasperini ha attaccanti più forti, nel resto della rosa ha più qualità la Juve. È vero che, quando non hai individualità super, devi giocare bene per avere occasioni. La Juve però secondo me non lo fa perché Allegri, giustamente, ha visto l’inizio difficile e ha scelto un approccio difensivo. Bisognerebbe decidersi e rischiare, perché con il solo contropiede non puoi fare 2-3 gol a partita. A me sembra che Dybala, Chiesa, Kulusevski e gli altri attaccanti della Juve possano giocare bene soprattutto se restano a lungo nella metà campo avversaria".