commenta
"Matuidi è importante, ha dimostrato dinamismo e attenzione, si adatta meglio a quello che succede, ai movimenti e agli spostamenti che fa Ronaldo. Cristiano è destinato a farci la differenza. Il più forte in Europa, di conseguenza nel mondo. Gli va lasciata tutta la libertà del caso. Matuidi per questo ha dimostrato maturità eccezionale". Sono le parole di Sarri, tratte dalla conferenza di ieri, in cui ha definito perfetto il binomio Matuidi-Ronaldo. Una sorta di celebrazione pubblica, di messaggio a chi credeva che Blaise non avrebbe trovato spazio nella nuova Juve, quella del dopo Allegri. Potrebbe e potrà non essere sempre titolare, vista soprattutto l'abbondanza bianconera a metà campo, ma intanto si è ritagliato un ruolo importantissimo. Da esubero a titolare, con tanta voglia di non uscire più dall'undici titolare. Gioca e convince, tanto che pensa a un rinnovo per il centrocampista classe '87. Matuidi resta uno dei punti di riferimento imprescindibili di questa squadra e la Juve vuole evitare il pericolo che a gennaio il campione del mondo possa accordarsi con un'altra squadra per un trasferimento a parametro zero a giugno 2020. I contatti con l'agente Mino Raiola per prolungare il contratto in scadenza sono avviati.