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Giovanni Martusciello parla in conferenza stampa dopo la vittoria sul Napoli: "Rischiare di perdere la partita mi sembra azzardato. Potevamo concretizzare di più. In questo momento la condizione è precaria, l'attenzione non è massimale come poteva essere nel primo tempo, sono scaturiti gol evitabilissimi. Questa squadra si compatta e reagisce a qualsiasi tipo di avversità".

HIGUAIN - "Voi a Napoli avete avuto modo di apprezzarlo. E' un giocatore straordinario, fa giocare bene le squadre perché ha tecnica e forza fisica. Adesso è in salute e per questo adesso la scelta ricade su di lui ma un domani anche prossimo si potrebbe puntare su qualcun altro.Adesso ci godiamo la splendida forma che ha".

MATUIDI - "Sul mercato non compete a me, non so se fosse sul mercato. Ha una grande capacità, è molto generoso e mette questa qualità al servizio della squadra. Oggi ci ha messo anche qualità, siamo felici delle sue prestazioni. Il mercato non compete a me, dovesse andare via sarebbe un fulmine a ciel sereno, mi sta simpatico e mi sono affezionato, mi somiglia a quando giocavo. Facevo più gol ma non correvo come lui".

DIFESA - "Quest'anno si è dato indirizzo di difendere in avanti e gli attaccanti per aiutare devono metterci un po' di fatica che gli fa bene".

NAPOLI - "Può dare filo da torcere alla Juve? Non lo dico io, ha conoscenza a stare a questi livelli e alla lunga paga. Il Napoli è straordinariamente forte in questo, sarà un bel duello".

SU COSA LAVORARE- "La difficoltà della sosta è notevole perché in tanti vanno via ma lo fanno con l'entusiasmo della vittoria. Tanti torneranno alle porte della partita con la Fiorentina. Quando lavoreremo per quella partita, metteremo dentro discorsi in cui stasera siamo stati molto precisi".

CROLLO ATLETICO - "Richiediamo una fase di non possesso feroce e quindi c'è bisogno di coprire palla per difendere in avanti. In questo periodo qua succede, le energie calano in modo vertiginoso come a Parma. Oggi forse c'è stato anche un po' di appagamento e quando succede vieni castigato. Si è visto che per un'ora questa squadra può avere meno difficoltà se alzerà il minutaggio".

KOULIBALY-CHIELLINI - "Giorgio lo conosco da un mese. L'ho sempre odiato perché quando ci ho giocato contro è sempre stato un rompiscatole ma conoscendolo ho avuto modo di confrontarmi con un ragazzo straordinario che vive di entusiasmo. Lui dava coraggio a noi ieri. E' il simbolo della Juve come senso di appartenenza, venendo meno lui dobbiamo tutti calarsi in questa condizione, come farà De Ligt in futuro".