DOPPIA MORALE - Se si pensa che le polemiche finiranno qui, però, ci si sbaglia di grosso. Anzi. Discussioni e diatribe sono appena iniziate e come sempre è la Juve che finisce in mezzo al frastuono mediatico. Chiaro che il rinvio sia una notizia positiva per i bianconeri. Prima dal punto di vista economico prima che sportivo. Senza considerare che anche a porte chiuse non si sarebbe certo rispettata la regolarità del campionato. Oppure vogliamo credere che giocare un match chiave per la lotta scudetto a porte chiuse avrebbe garantito equità alla Serie A? Secondo quale ragionamento?
TRA DUE LITIGANTI - L'Inter ha giocato l'andata in un San Siro tutto esaurito, facendo il record d'incasso di sempre in campionato (6,5 milioni). Perché la Juve non può pretendere lo stesso? I presupposti per farlo c'erano (e lo avevamo scritto QUI). Sarebbe stata cambiata la data della semifinale di ritorno tra Juve e Milan, così da far giocare Juve-Inter di lunedì sera. Marotta però ha detto di no salvo poi sbraitare parlando (in privato) di campionato falsato. La verità è che l'ad nerazzurro si è messo all'angolo da solo e che, paradossalmente, tra le due litiganti è la terza che gode: la Lazio che a maggio giocherà 4 partite contro le 8 potenziali di bianconeri e nerazzurri.