MAROTTA- "Più forte la mia Inter oppure la mia Juve? Stiamo parlando di momenti diversi dal punto di vista storico, è evidente che il calcio anche da quel punto di vista sia cambiato. Inzaghi pratica un calcio più manovriero, tattico, la Juventus aveva dalla sua grandissimi giocatori che avevano vinto tanti titoli nei club in cui erano e nelle rispettive nazionali. Questo è un gruppo che sta crescendo, sono abituati a vincere oggi, cominciano ad avere il loro palmarès e qualche titolo e direi ancora che c'è tanto da fare ma hanno il merito di crescere continuamente e sono due belle realtà tutt'ora".
Marotta alla DS: 'Juventus e Inter due belle realtà ma a Torino...'
Beppe Marotta, ad dell'Inter ma con un passato come noto alla Juventus, è intervenuto ai microfoni de La Domenica Sportiva. Queste le sue parole:
MAROTTA- "Più forte la mia Inter oppure la mia Juve? Stiamo parlando di momenti diversi dal punto di vista storico, è evidente che il calcio anche da quel punto di vista sia cambiato. Inzaghi pratica un calcio più manovriero, tattico, la Juventus aveva dalla sua grandissimi giocatori che avevano vinto tanti titoli nei club in cui erano e nelle rispettive nazionali. Questo è un gruppo che sta crescendo, sono abituati a vincere oggi, cominciano ad avere il loro palmarès e qualche titolo e direi ancora che c'è tanto da fare ma hanno il merito di crescere continuamente e sono due belle realtà tutt'ora".
MAROTTA- "Più forte la mia Inter oppure la mia Juve? Stiamo parlando di momenti diversi dal punto di vista storico, è evidente che il calcio anche da quel punto di vista sia cambiato. Inzaghi pratica un calcio più manovriero, tattico, la Juventus aveva dalla sua grandissimi giocatori che avevano vinto tanti titoli nei club in cui erano e nelle rispettive nazionali. Questo è un gruppo che sta crescendo, sono abituati a vincere oggi, cominciano ad avere il loro palmarès e qualche titolo e direi ancora che c'è tanto da fare ma hanno il merito di crescere continuamente e sono due belle realtà tutt'ora".