Credi che la Juve ripartirà come aveva concluso il 2022 o ci saranno delle difficoltà dopo la sosta?
'Sicuramente un interruzione è solo un vantaggio per recuperare gli infortunati, ma per il resto, fermarsi è come scendere da una bicicletta in salita e se rimonti non è mai facile prendere il ritmo. Qualche difficoltà ci potrebbe essere'.
Si può fare lo stesso discorso per il Napoli?
'L'Inter di Trapattoni e anche la Juve di Conte conclusero una stagione senza sconfitte quindi tutto può accadere. Il vantaggio che ha il Napoli è quello di poter gestire l'ampio margine che ha creato nelle restanti gare da disputare. Non deve andare a testa bassa perchè deve portare a casa il risultato, ma rifare una striscia come quella di adesso non sarà facile'.
Pensi che le vicende che stanno coinvolgendo la Juve possano influire anche sulla testa dei giocatori?
'Un pò, ma non penso che abbiano un margine sostanzioso. Qualche venticello lo sentirà, l'importante è avere l'impermeabile'.
Credi sia una situazione simile a quella di Calciopoli?
'Mi sembra leggermente differente. Normalmente si fanno in coppia le plusvalenze, quindi sono coinvolti anche altri club'.
Quanto influiranno sulla squadra i rientri di Pogba e Chiesa?
'Qui mi sembra un pò un negozio di cristalli, ce ne sono tre o quattro che appena mettono il piede in campo si creano dei problemi. Non capisco neanche Di Maria che si è fatto male in allenamento, in nazionale difficilmente si fa male, solo con il club accade questo. Il recupero di questi giocatori di grande spessore sarà fondamentale. E' chiaro che serve anche recuperare il ritmo partita, ma vogliamo almeno vederli con quello che sono costati'.
Investiresti su Milinkovic o rinnoveresti il contratto a Rabiot?
'Forse Milinkovic, anche se sono un estimatore di Rabiot. E' sempre stato sottovalutato e non è mai stato considerato come meritava, anche perchè faceva un lavoro sporco nella squadra. Sono due ottimi giocatori, però per Milinkovic devi anche pagare il cartellino'.