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Luca Marelli, ex arbitro di Serie A, analizza gli episodi da moviola in Lecce-Juventus. Non ci sono i rigori su Emre Can e Danilo mentre su quello assegnato alla Juve, Marelli scrive: "​Un calciatore che si lancia verso un avversario in questo modo, non può poi stupirsi se l’arbitro dovesse fischiare un calcio di punizione o di rigore. ​Buttarsi a “peso morto” verso l’avversario non è una buona idea: in campo non è difficile che un contatto possa essere fischiato e, in casi come questo, il rischio di calcio di rigore è altissimo. Più complesso comprendere quanto accaduto subito dopo. Valeri fischia il giusto fallo contro il calciatore del Lecce ed assegna un calcio di punizione dal limite. E’ vero che la sua posizione è praticamente perfetta (quasi sulla linea dell’area di rigore) ma in queste dinamiche è molto difficile interpretare alla perfezione il punto del contatto. Pochi secondi dopo Pasqua richiama Valeri al VAR per la “on field review“. E la domanda sorge spontanea: perché? In queste circostanze il ricorso alla “on field review” non ha alcun senso: Valeri ha visto il contatto, lo ha giudicato irregolare, lo ha sanzionato [...]. Se Valeri si fosse accorto subito che il contatto era avvenuto in area, dubito fortemente che avrebbe fischiato…"

SIMULAZIONE DYBALA - "​L’episodio è interessante perché il pestone non è di Rossettini (che nemmeno sfiora Dybala) ma di Tachtsidis. Una domanda si pone: per quale motivo il VAR non è intervenuto? Trattandosi di un chiaro scambio di persona, questa possibilità è espressamente prevista dal protocollo. Pasqua, in questa circostanza, avrebbe dovuto richiamare Valeri alla “on field review” per cambiare il destinatario del cartellino giallo".

RIGORE DE LIGT - ​"Forse il braccio è un po’ largo ma la deviazione da pochi passi di Lucioni assume valore fondamentale per poter giudicare come punibile il tocco di De Ligt. A mio parere il rigore non è certo inesistente ma nemmeno solare. Ho serissimi dubbi che Valeri abbia visto la deviazione di Lucioni e dubito altrettanto fortemente che avrebbe assegnato il rigore se se ne fosse accorto". Marelli ha poi spiegato le differenze tra il gol di Lukaku (con la dubbia posizione in partenza di Candreva e quello di Cristiano Ronaldo, annullato a Parma).