L'ANNO CONCLUSO- "L'ho definito agrodolce per via del mio lungo infortunio e, tra l'altro, l'aggettivo potremmo legarlo anche alla squadra, visto come si è concluso, con l'unica macchia di un anno solare assolutamente positivo. Non portare a casa il primo trofeo della stagione non è stato bello, è un rammarico importante, però dobbiamo guardare a quanto di positivo è stato fatto. Abbiamo raccolto record e siamo Campioni d'Inverno".
L'ANNO NUOVO - "C'è subito il Bologna. È bello ricominciare nel nostro stadio, con i nostri tifosi vicino. Dovremo essere pronto a una partita che non sarà facile, ma il pubblico ci darà una spinta in più. Anche loro vorranno iniziare bene, e in generale le partite dopo le soste non sono mai semplici. Dopo la pausa, bisognerà lavorare per farsi trovare pronti".
BOLOGNA - "Non hanno molti punti in rapporto alla rosa che possiedono, con giocatori interessanti e un allenatore che lavora molto bene, ma verrà a giocarsi la partita. D'altronde, Donadoni ci ha sempre messo in difficoltà e il nostro ultimo pareggio è stato proprio contro il Bologna".
CAMPIONATO - In questo campionato, a differenza di quello precedente, siamo partiti molto bene. Siamo caduti in certe situazioni, ma abbiamo sempre recuperato. Le rivali? La Roma ha dimostrato di essere una grande squadra, il Napoli non è partito benissimo, ma sta recuperando e ha una rosa importante.
CHAMPIONS - "Finora abbiamo sicuramente vissuto un cammino positivo, raggiungendo il primo posto. Siamo soddisfatti del sorteggio, perché scuramente si potevano incontrare squadre sulla carta più forti, ma il Porto è una grande realtà in Champions e fa sempre bene, con giocatori di talento che ogni anno poi vanno nelle migliori squadre d'Europa. Non sarò facile, ma per la Champions c'è sempre tempo. Ora dobbiamo pensare al campionato".
OBIETTIVI - "Uno prutroppo l'abbiamo mancato e vi assicuro che il rammarico è grosso. Dobbiamo, però, rialzarci subito e puntare a campionato, Champions e Coppa Italia. Sono tre obiettivi, abbiamo una squadra competitiva che può dare ancora tanto, anzi, di più. Questo lo sappiamo e in questi mesi bisognerà lavorare su questi fronti: la Juventus può arrivare in fondo in tutto".
