commenta
Claudio Marchisio è intervenuto ai microfoni di sport.es per parlare del match di Champions League di domani sera tra Juventus e Barcellona: "Le due squadre stanno affrontando un periodo di grandi cambiamenti e hanno diversi giovani di talento. Mi aspetto una Juve un po' più coraggiosa dopo l'andata. Entrambe vorranno arrivare prime, spero di assistere ad un duello spettacolare, uno di quegli scontri che aiutano anche la crescita dei giovani. Oggi la Juve è una squadra che cerca la propria identità, non parlo di gioco ma di carattere e carisma. Oltre al ruolo di Pirlo sarà determinante il contributo dei senatori come Chiellini, Bonucci, Buffon e Ronaldo. Il Barcellona sta vivendo una situazione simile. Per nome, prestigio e importanza, Juve e Barcellona devono essere sempre considerate tra le favorite per la Champions League. Ovviamente spero un po' di più la mia Juve. Il mio ricordo legato a questa partita è una delle delusioni più grandi della mia carriera, la sconfitta nella finale di Berlino".

I SINGOLI - "Pjanic è il mio giocatore preferito al Barcellona. È una persona speciale, il club deve dargli fiducia e non se ne pentiranno. Capisce il gioco come pochi e tocca la palla in un modo speciale. Del Barcellona io adoro e adorerò sempre Iniesta. Oggi, Pedri è uno di quei talenti che possono scrivere la storia del club. Morata può diventare un pilastro del nuovo ciclo Juve, non sono sorpreso delle sue prestazioni. Cristiano Ronaldo è un vero atleta, Messi un genio. È inutile dover scegliere tra due campioni che stanno continuando a scrivere la storia del nostro sport".