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Nel contesto degli eventi legati alle ATP Finals di Torino, al Fan Village allestito in Piazza San Carlo, Claudio Marchisio dialoga insieme a Pierluigi Pardo. Queste le sue parole:

NAZIONALE - "Bisognerà aspettare marzo, i playoff sono cambiati. Bisognerà vedere come ci si arriva. Assenze importanti ma alcuni segnali si erano visti dopo l'Europeo. Ci si fossilizza sugli episodi, sui rigori. Quando sei Campione d'Europa un girone così va chiuso prima. Mancano i punti con Bulgaria e Svizzera. Speriamo di ritrovare spensieratezza ai playoff. L’appagamento esiste, ma in questi momenti devi cercare di stare vicino alla squadra. Anche se la paura di non qualificarci c’è"

EUROPEO - "Mi sono emozionato tantissimo, prima si andava sempre negli stadi vuoti. Quando c’è stata l’inaugurazione all’Olimpico con 40 mila tifosi è stato fantastico."

FUTURO ITALIA - "Dopo un'estate così italiana, dove abbiamo vinto ovunque, perché non essere positivi sulla ripartenza? Qui a Torino si rivedono tante persone in giro. Siamo una città che deve sfruttare questo momento"

AMBIENTE - "Giocare in un'altra città più calda? A San Pietroburgo una città fantastica, il tifo lo vivono in maniera diversa. La passione si sente solo nel giorno della partita. Qui la passione e la mentalità è diversa. Il fatto di aver smesso mi ha permesso di girare per altre città e passeggiare tranquillamente"

TORINO - "La collina permette di guardare la città dall'alto. Una città da vivere"             

TELEVISIONE - "Capisco le differenze e le complessità, ho scelto di fare l'opinionista e non commentare per ragionare a mente fredda e commentare. Come quando giochi, a fine partita analizzi a mente fredda"                                                                                   

JUVE - "Un momento dove deve ritrovare l'identità, normale sia così. Ci ha abituato bene, normale un processo al contrario, le altre squadre sono cresciute. Non ci sono solo i demeriti ma anche le altre società sono cresciute. Centrocampo? Sono i cicli, Pogba è arrivato come un ragazzino sono bastati 7 giorni per capire che fosse un fenomeno. Conte nello spogliatoio ai più anziani ha detto: Volete continuare a fare cagare come negli ultimi due anni o volete tornare a essere giocatori importanti? Partito tutto da lì. Adesso c'è un po' meno qualità ma è normale sia così. Ci sono giovani che hanno bisogno di crescere. Chiesa è molto forte ma è giovane, c'è bisogno di tempo"

COMUNICAZIONE - "C'è paura ad esprimersi nel calcio. Il nostro paese non è pronto ad accogliere uno sportivo che si esprime in maniera differente. Pensavo i giovani sarebbero stati pronti a questo, ma non è così."
 
DERBY - "Tra le 3 partite più importanti, insieme alle milanesi. Le partite più importanti anche con le giovanili. Cresciuto in una famiglia juventina che mi ha raccontato la storia del Toro. Negli anni 90 il derby era acceso, cresciuto con una grande rivalità, con questa tradizione. Il primo derby in Serie A, ricordo 2 giorni prima eravamo ad una cena di beneficenza e ad una certa volevo andare a casa perché ci sarebbe stato il derby e Conte mi dice: no guarda che è ancora presto. Andai a casa perché sentivo il derby. Ricordi importantissimi"                                 

RONALDO - "Un grande onore per i tifosi juventini averlo alla Juventus, indipendentemente dai risultati di squadra che tutti speravano, lui ha sempre fatto una marea di gol e lui è stato comprato per quello. Un giocatore non fa vincere la Champions. Mi è dispiaciuto non giocare con lui. Parlato con i miei ex compagni e mi hanno sempre descritto la sua mentalità del lavoro, che ha trasmesso a tutti. Ronaldo non è mai un problema, la squadra intorno non è stata costruita nel modo giusto per giocare al suo fianco"

ALLEGRI - "Ha trovato una Juve diversa, che non si aspettava. Sa che ci vorrà tempo per costruire. Se la spettava più pronta forse. Presi singolarmente sono tutti in nazionale i giocatori, non è gente scarsa, bisogna ricostruire. Hai cambiato 3 allenatori, alcuni senatori hanno smesso, i giovani devono crescere in fretta alla Juve non c'è tanto tempo. I senatori devono ritrovare la forza per far crescere i giovani"

SCUDETTO - "Milan Napoli e Inter le favorite, i punti di distanza sono tanti. C'è stato per la Juve i momenti dell'1 a 0, lo step successivo però è il gioco e l'identità. Le prime 3 difficili da recuperare. Negli ultimi anni il Milan sempre crescendo, l'Inter ha qualcosa in meno rispetto all'anno scorso. Il Napoli sta facendo bene ma storicamente nei momenti delicati l'ambiente non sempre aiuta"     

CALCIO FEMMINILE - "Ieri Rosucci era qui? Loro fanno da apripista per le nuove generazioni e per i genitori delle bambine che stanno cominciando. Per fortuna le società stanno spingendo questo movimento, sperando che escano nuovi talenti"