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Claudio Marchisio ha parlato della Juventus ai microfoni di SkySport. Le sue parole: 

JUVENTUS – "È stata un’altra stagione dove fino ad un certo punto, da tifoso, speravo in qualcosa di più che però non è arrivato. Adesso, parlando sempre da tifoso, si deve pensare al presente, quindi la Salernitana, per raggiungere l’obiettivo Champions League proprio perché subito dopo ci sarà l’unico trofeo che potrà portare a casa la Juventus, ovvero la Coppa Italia, molto importante per Allegri e la squadra".

THIAGO MOTTA E DE ROSSI "Avevo già quella sensazione che fosse un allenatore in campo, come Thiago Motta, si vedeva che entrambi erano predisposti per questo percorso. Non mi aspettavo un impatto così forte, merito di quello che ha dentro Daniele. Immagino tutte le energie che sta mettendo e l’ambiente ha visto un impatto importantissimo. A casa sua, nella sua squadra, nella sua città, non era facile subentrare a Mourinho in una stagione del genere ed avere subito questo impatto".

THIAGO MOTTA- "Probabilmente su Thiago avevo un giudizio più importante sul suo futuro da allenatore. Ad Euro 2012, oltre ad essere un giocatore fondamentale per noi, lo vedevi che analizzava e consigliava tutti, quando hai questo DNA sei portato ad essere un ottimo allenatore. Ha fatto un percorso incredibile con il Bologna, vero che alcune big hanno sbagliato il campionato come il Napoli e anche l’Atalanta che fino ad un periodo fa poteva essere più vicina, ma non bisogna togliere il merito al Bologna per il suo campionato. Futuro? Chi lo sa, sarà interessante, avrà sicuramente una carriera importante".