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Claudio Marchisio tra Juve, sacrifici e alimentazione. Il Principino è intervenuto durante il primo appuntamento di 'Le Cose che abbiamo in comune', il nuovo format proposto da Terra Madre Salone del Gusto 2020, dichiarando: "La Juventus è ancora la squadra da battere, ma quest'anno rispetto agli ultimi anni il campionato è più interessante e combattuto. In pochi punti abbiamo tante squadre, anche a causa del Covid che costringe a giocare tutte queste partite ravvicinate. C'è un equilibrio che durerà secondo me fino alla fine del campionato".

COME SI DIVENTA BIG - "La passione supera tutto quanto e ti aiuta a raggiungere gli obiettivi. Quando si parla di sacrificio, questo non parte soltanto da noi. Nel mio caso, è infatti partito dai miei genitori, da mia mamma che ogni giorno mi portava ad allenarmi da Andezeno a Torino, per permettermi di coltivare la mia passione. Questo sacrificio poi lo apprendi e lo fai tuo, ma personalmente è nato dalla mia famiglia".

ALIMENTAZIONE - "L'attenzione su quello che si mangiava c'è sempre stata, sin da quando ero piccolino. Negli ultimi anni, oltre a un'informazione più mirata, sono subentrate figure come il nutrizionista. Anche l'alimentazione fatta in un certo modo aiuta a migliorare le prestazioni. Noi dovevamo mangiare determinati alimenti a determinati orari. La pizza? Di regola la pizza dopo la partita non si mangiava...".