commenta
Wim Kieft, ex giocatore del Torino, ha parlato di Maradona, Messi e Ronaldo nella sua rubrica su De Telegraaf: "Era incredibilmente completo. Impossibile paragonarlo con Messi o Cristiano Ronaldo, ma puoi mettere a confronto i tempi in cui hanno giocato. Negli anni Ottanta i migliori giocatori del mondo erano in Serie A e il livello di difficoltà era più alto. In Italia, il gioco era così difensivo, duro, in cattivi campi, senza VAR e con due telecamere. Come attaccante eri trattato in un altro modo. Messi e Ronaldo sono automaticamente molto più protetti nel calcio di oggi".

VITA SREGOLATA - "A Napoli usava i suoi privilegi per condurre una vita sregolata, condizionando il suo talento, fino al punto in cui non era più in grado di mantenerlo forte fisicamente. Messi e Cristiano Ronaldo invece vivono per questo sport. Però, gente come Maradona, Romario, Ronaldo e Ronaldinho ha fatto innamorare i tifosi anche per questa la loro mancanza di disciplina".  A PISA, POI RONALDO - "L'intera città era in subbuglio per una settimana e lo stadio tremò letteralmente. Durante il riscaldamento Diego non si vedeva da nessuna parte. Poi, poco prima della conclusione, è uscito dagli spogliatoi e ha iniziato a palleggiare. Ha regalato al calcio tanta bellezza, ma allo stesso tempo è un peccato che abbia lasciato anche così tanto per strada. Insomma, Ronaldo è un calciatore minore rispetto a lui, ma quando vedi cosa è riuscito a ottenere nella sua carriera agendo come un professionista, ho più rispetto per quello che per quanto mostrato da Maradona".