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Nella lunga intervista alla Gazzetta dello Sport Mario Mandzukic ha parlato anche dei problemi in casa Juventus.

PROBLEMI JUVE - «Dall’esterno non è facile giudicare. Ma nel calcio nulla dura per sempre e anche il dominio della Juve era destinato a finire prima o poi. Ha perso diversi leader chiave, ragazzi che sapevano come vincere con continuità. È relativamente facile giocare una grande partita, ma è difficile ripeterla ogni settimana ed è quello che bisogna fare per vincere uno scudetto. La Juve ha ancora molta qualità, ma serve tempo per costruire una squadra, un carattere e acquisire le abitudini da scudetto. La Juve non è per tutti. Sono certo che prima o poi tornerà al livello che i tifosi desiderano».

CRITICHE ALLEGRI - «Non mi sorprende che i tifosi critichino l’allenatore, chiunque sia, quando i risultati non sono buoni. È la natura del calcio: non importa cosa hai fatto uno, due o cinque anni fa. O anche cinque settimane fa. L’unica cosa che conta è come stai andando adesso. Ma non credo che questi risultati dipendano da Allegri, che ha dimostrato di essere un grande allenatore. Ci vuole tempo. Anche se i nuovi giocatori avessero tutto il talento del mondo, di certo non si diventa Chiellini in due partite».

EVRA E MR. NO GOOD - «Ah Evra, che simpaticone... Sinceramente era un soprannome carino. I miei compagni sanno che mi piace il buonumore e chi mi conosce bene mi ha visto ridere spesso. Ho un senso dell’umorismo particolare. Però... vedrete ancora “Mr. No Good” ogni tanto...».