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Il c.t. Roberto Mancini ieri sera ha ritirato il premio Giuseppe Colalucci al circolo Antico Tiro a Volo di Roma. Queste le sue dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta dello Sport verso il derby d'Italia: "Tanti giocatori dell'Italia domani a San Siro? Vederli lì mi dà sempre soddisfazione, ma credo che siano sempre troppo pochi rispetto a quello che gli italiani possono fare. Barella-Locatelli? Giocatori bravi, giovani e hanno in mano il loro futuro. Credo saranno per tanti anni importanti per le loro squadre e per la Nazionale. Per me è un piacere che giochino a questi livelli!"

IL BIG MATCH - "Quella tra Inter e Juve è sempre stata una partita particolarmente importante. Sono due squadre che hanno fatto la storia del calcio, quindi è normale assuma significati speciali. Sarà una bella partita, ma non ancora decisiva, siamo solo all’inizio. È chiaro che la Juve che insegue deve cercare di vincere, ma allo stesso tempo penso che l’Inter farà una grande gara. Quindi è una sfida aperta a ogni risultato".

LA JUVE - "Ora si sta riprendendo: dopo un inizio così così, ha ottenuto risultati importanti."

SIMONE INZAGHI - "È arrivato da tre mesi, ha bisogno di tempo per ambientarsi. L’Inter non è un club così semplice, quando bisogna vincere tutte le partite è dura. Però mi sembra che finora abbia fatto un buon lavoro".

IL NAPOLI - "Una delle candidate allo scudetto: insieme al Milan è la squadra che gioca meglio al momento e merita di essere lassù. Quindi contro la Roma sarà un test importante".

VERSO ITALIA-SVIZZERA - "Sarà una gara tirata, bella e noi vinceremo perché faremo una grande partita. Speriamo che l'Olimpico di Roma sia in buone condizioni e che migliori ancora nelle prossime settimane".